Marca Corona è stata parte di questo ricco programma, grazie ad una serie di appuntamenti dedicati al dialogo artistico tra cultura e architettura, alla valorizzazione di nuovi talenti e ad esperienze sensoriali che hanno unito visivo e sonoro.
Un racconto che abbiamo il piacere di condividere e che spiega questa nostra prima volta ad Art City Bologna. Scopriamo insieme gli avvenimenti e gli highlights della 3 giorni firmata Marca Corona.
A Bologna Art City le connessioni e visioni tra arte e architettura.
Nella prima giornata del 3 febbraio, abbiamo inaugurato l’inizio di Bologna Art City 2023 con un convegno rivolto a professionisti e amatori dell’arte e dell’architettura, dal nome “Cantiere Futuro. Connessioni e visioni tra Arte e Architettura”.
L’incontro ha approfondito l’intenso dialogo tra queste due discipline da sempre correlate, attraverso interventi di spessore da parte di rinomate personalità appartenenti al mondo architettura, storia e arte.
Nella prima parte dell’evento, Aldo Colonetti – storico e teorico dell’arte, della storia e dell’architettura, docente del Politecnico di Milano e direttore della scuola SOS (School of Sustainability) fondata da Mario Cucinella – e Italo Rota – urbanista, direttore scientifico della NABA (Nuova Accademia di Belle Arti di Milano) e docente internazionale – hanno introdotto il concetto della progettazione come terreno comune a tutte le attività che compongono la cultura dell’abitare, inquadrandolo nell’orizzonte più ampio nel quale l’architettura si è originata, ovvero quello dell’arte.
Da qui è partita una riflessione che ha coinvolto i temi di identità espressiva e autonomia disciplinare, poi estesa nella tavola rotonda “Rigenerazione e nuove generazioni: la cultura come aggregatore” dove agli argomenti precedenti si è aggiunta l’opportunità di riqualificare gli spazi ed interi distretti riconoscendo agli artisti la loro capacità di visione, per dare nuova vocazione ai luoghi.
Quest’ultima tranche del convegno ha visto la partecipazione di diversi professionisti del settore, quali:
- Emilia Giorgi – curatrice di arti visive e architettura
- Guido Incerti – architetto e consigliere ordine architetti Bologna (referente commissione concorsi)
- Andrea Raimondi – cofondatore di R&P Contemporary Art
- Giuseppe Stampone – artista
- Federica Verona – architetto urbanista
Ad Art City e Arte Fiera Bologna 2023 nascono nuovi talenti
La manifestazione di Art City si collega ad Arte Fiera Bologna 2023, kermesse fieristica contraddistinta da una lunga tradizione e arrivata nel 2023 alla sua 46esima edizione.
Oltre all’esposizione di famose opere di arte contemporanea e moderna, Arte Fiera Bologna è il palco privilegiato per il lancio di nuovi talenti emergenti, che in questa sede riescono ad avere ulteriore visibilità dei loro lavori e dei loro meriti.
Ecco perché Marca Corona ha scelto questa occasione per la premiazione del contest “Equilibrio Percettivo” destinato ad artisti Under 35 provenienti da tutto il mondo.
Come indica la sinossi del concorso “tinte opposte, colori complementari, ciò che è saturo, ciò che è neutro, la bellezza di raccontare l’armonia attraverso la composizione”, la scelta del vincitore/vincitrice ha tenuto in considerazione la forza dello storytelling artistico in chiave armoniosa, dove il singolo diventa un tutt’uno e nuove prospettive aprono il cammino per una democratizzazione delle forme.
Ad essere premiato è stato il duo di Isabella Nardon e Jacopo Noera con l’opera “Tutti giù per terra”.
Queste le ragioni dell’assegnazione da parte della giuria:
“Il progetto si affaccia alla contemporaneità, unendo la terracotta simbolo della terra rossa di Sassuolo al coinvolgimento delle bandiere che rappresentano il corpo-stato.
La rielaborazione dell’idea di confine – che rinuncia a un’idea individuale per una collettiva – è in linea sia con le priorità odierne della società, sia con i valori dell’azienda Marca Corona.
In questo senso, l’opera ricorda il 17°obiettivo “partnership per gli obiettivi” degli sdgS, richiamando i temi di gruppo-famiglia-persone e autenticità-unicità-innovazione veicolati anche attraverso l’Abecedario partecipativo del Maestro Giuseppe Stampone.
Allo stesso tempo, riteniamo la proposta di progetto molto armonica, con colori bilanciati e in assonanza con il mondo ceramico”
Oltre al premio in denaro, al duo vincitore di Isabella Nardon e Jacopo Noera va ora la possibilità di realizzare fisicamente il progetto proposto, grazie alla residenza d’artista presso Marca Corona. Una collaborazione bidirezionale, con l’intento di sviluppare nuove alleanze reciproche tra arte e mondo aziendale.
Menzione speciale anche per altri 4 artisti che si sono distinti nella rosa dei candidati al premio:
- Alliata con l’opera Topographic texture in Blue and Gold
- Barzaghi con l’opera Abbraccio
- Camerlengo con l’opera Tentativo n°3578
- Zhang con l’opera Klotski
A presiedere la giuria nella serata di venerdì 3 febbraio c’erano esperti d’eccellenza nel campo dell’arte quali:
- Martina Bagnoli, direttrice Gallerie Estensi Modena
- il curatore e critico d’arte Leonardo Caffo, già presidente del comitato scientifico di R&P Contemporary Art
- Irene Biolchini, guest curator MIC Faenza
- Rosa Cascone, curatrice
- Daniele Crippa, collezionista, critico d’arte e direttore Museo delle Sculture di Portofino
- Giuseppe Stampone, artista
- Sara Zambon, CEO R&P Contemporary Art
- Parasite 2.0, collettivo di architetti e agenzia di design e ricerca
Il weekend di Art City Bologna 2023 si accende di Blu con Giuseppe Stampone e Marca Corona
Nella suggestiva cornice del Teatro S. Leonardo di Bologna, il weekend di Art City Bologna 2023 e Marca Corona è stato caratterizzato da atmosfere esclusive, grazie a speciali performance artistico-sensoriali.
Proseguendo il percorso iniziato lo scorso ottobre con la mostra di Giuseppe Stampone “Nel Blu Dipinto”, Marca Corona sceglie l’arte contemporanea come interprete del futuro, un futuro che per un’azienda con quasi tre secoli di storia passa dalla valorizzazione dei talenti e delle persone.
Da qui, ad Art City Bologna il tratto Blu dell’inconfondibile penna Bic dell’autore diventa comunità e partecipazione con Abecedario d’artista: 21 opere inedite realizzate da Giuseppe Stampone in collaborazione con i dipendenti di Marca Corona, che restituiscono l’identità condivisa e collettiva dell’azienda.
Si passa così dall’universale all’individuale e viceversa, racchiudendo in 21 parole e 21 immagini la visione del singoli che porta ad una cultura collaborativa e globale.
Questo progetto infatti fa parte dell’iniziativa “Global Education” di Giuseppe Stampone, che vuole dare forma alla già “esperienza formale” dell’arte attraverso un processo informale di discussione da parte dell’artista all’interno di una comunità dalla quale richiede interazione e partecipazione.
Accanto alla mostra Abecedario d’artista e alla video installazione interattiva dedicata al progetto “Global Education”, nella serata di sabato 4 febbraio la Art City White Night di Marca Corona si è arricchita di melodie sonore frutto di maestria e sperimentazione.
Nella Notte Bianca dei Musei, ecco quindi arrivare il mago del campionamento Filippo Økapi© con ben due spettacoli live intitolati “Cosmogonie”.
Realizzate in collaborazione con AngelicA – Centro di Ricerca Musicale e a cura di Luca Vitali, queste performance in prima assoluta sono anima della ricerca elettroacustica contemporanea che approda ad aperture più cinematiche, ritmiche e accoglienti.
In Marca Corona evolviamo la nostra storia continuamente, grazie a nuove ispirazioni che ci permettono di creare tendenze sempre attuali.
Il legame con il mondo dell’arte fa parte della nostra tradizione e dei nostri quasi tre secoli di storia. In questo contesto, abbiamo scelto di valorizzare il patrimonio culturale del territorio e del distretto ceramico al quale apparteniamo, attraverso attività di tutela e promozione che trovano espressione completa nella Galleria Marca Corona.
L’esperienza di Bologna Art City 2023 continua quindi con tutta la sua innovazione e creatività nel nostro museo aziendale.